martedì 20 aprile 2010

Europa Cup Laser - Bene gli Italiani! Video e Immagini sul sito della classe.


Giovedì 15 aprile
520 iscritti, 31 nazioni rappresentate, due campi di regata e 7 batterie in partenza: questi solo alcuni dei numeri dell'Europa Cup Laser. Nata nel 1990 con l'intento di creare un circuito europeo per i laseristi è ormai un appuntamento immancabile nell'agenda di chi pratichi questa deriva.

E quest'anno il circolo ospite è il Circolo Vela Torbole, da sempre legato nella sua tradizione alla classe. Dei 520 pre-iscritti, a partecipare sono 470 atleti, per la maggior parte stranieri (circa 280), per 4 giorni di regate dal 15 al 18 aprile.

Per gli italiani della classe Standard, le speranze sono alte, anche se i successi ottenuti a Palma per il Trofeo Principessa Sofia e l'attesa di Hyères, pesano non poco sulla concentrazione e sulla forma fisica. Nei Radial, tra i ragazzi, Giovanni Coccoluto, ha i riflettori puntati addosso anche se non sarà certo facile con un così alto numero di partecipanti. Tra le donne, Francesca Clapcich è come sempre l'orgoglio nazionale, anche se le nordeuropee minacciano le prime posizioni. E infine i giovanissimi del Laser 4.7, reduci, tra l'altro, del mondiale Thailandese di Pattaya.

Nel primo giorno di regate, il Peler, il vento che spazza il lago da nord al mattino, è stato debole. Risultato: l'Ora, il vento da sud del primo pomeriggio dovrebbe essere molto rafficato e molto intenso. E così è: all'una 20 sono i nodi sul campo di regata quando il comitato decide di dare la partenze. Le tre classi sono così suddivise: Standard e Laser 4.7 in due batterie ciascuna, davanti a Riva del Garda; i Radial, divisi in 3 batterie, davanti a Torbole.

Si iniziano le prove: tra gli Standard, Uberto Crivelli Visconti azzecca il lato giusto in partenza e gira per primo la prima boa, si fa però poi recuperare dal croato Ivan Taritas che di lì in poi non molla più la prima posizione fino alla fine, dove taglia davanti all'italiano. La seconda prova è nuovamente vinta dal croato che così si guadagna la prima posizione in classifica generale davanti a un ottimo Luca Nassini che, intanto, nell'altra batteria mette a segno un secondo e un terzo. Terzo, provvisoriamente, il polacco Wojciech Zemke.

Nei Radial, la bielorussa Tatiana Drozdovskaya zittisce tutti i maschi e chiude la giornata con ben due primi; stesso risultato, e quindi primo a pari merito, l'olandese Ben Koppelaar, che in un doppio duello all'ultima strambata vince entrambe le prove davanti all'italiano Giovanni Coccoluto, quarto in classifica generale dietro a un altro olandese Yuri Hummel. Prima delle italiane Francesca Clapcich, settima.

Infine, nei 4.7, la prima posizione è per l'israeliano Oz Adam, davanti allo svizzero Guillaume Rigot e al polacco Mateusz Skrabaszewski; non brillano gli italiani con Francesco Giudiceandrea e Riccardo Bevilacqua rispettivamente quinto e sesto.

Venerdì 16 aprile
Seconda giornate di regate a Torbole per l’Europa Cup della classe Laser. Alle 12, le 470 imbarcazioni escono in condizioni di aria leggera e instabile. Si attende che l’Ora, il vento che soffia sul Garda da sud, si stenda sul campo di regata per dare le partenze delle tre diverse classi: Laser 4.7, Radial e Standard.

Alle 13 le prime due batterie degli Standard iniziano la loro bolina: alla prima boa è Marco Gallo a condurre, seguito a breve distanza dal secondo in classifica generale Luca Nassini. La seconda batteria è, invece, guidata nuovamente dal croato Ivan Taritas, primo in classifica generale grazie ai due primi ottenuti nella giornata di giovedì. Alla seconda boa di bolina è sempre Gallo a condurre e Nassini a seguire. Il vento, intanto, molla del tutto e i nodi sul campo di regata passano dagli iniziali 8-10 a 2-3, una situazione che obbliga il Comitato di regata a sospendere la prova tra la delusione e l’amarezza del salernitano Marco Gallo, primo fino a quel momento.

Stessa sorte tocca ai Laser 4.7, la cui regata viene ugualmente interrotta a metà della seconda bolina.
Intanto sul secondo campo di regata, quello dei Laser Radial, posto davanti a Torbole si prova a dare una partenza ma un richiamo generale fa rientrare le imbarcazioni e il Comitato issa nuovamente l’intelligenza. Si aspetta ancora ma alle 16 le speranze abbandonano Torbole e le barche rientrano in banchina con un nulla di fatto.

Degno di nota l’alto gesto sportivo dell’olandese Ben Koppelaar che in mattinata presenta il suo ritiro dalla prima prova della giornata di giovedì 15 a causa di un’irregolarità commessa alla boa di bolina e rilevata dai suoi inseguitori. Rinunciando a questo primo piazzamento l’olandese, primo in classifica generale sino a quel momento slitta in 95
a posizione e permette all’italiano Giovanni Coccoluto di risalire ben due posti e piazzarsi in seconda posizione dietro all’imprendibile Tatiana Drozdovskaya.

Domani la partenza è nuovamente prevista per le 12.

Sabato 17 aprile

Ancora una volta la fabbrica del vento quale è Torbole è entrata nuovamente in sciopero lasciando i 475 partecipanti a bocca asciutta per la seconda giornata consecutiva. L’Europa Cup Laser arriva così al suo terzo giorno di regate con una sola giornata e due prove disputate.

Sin dalle prime ore del mattino la situazione sul lago lascia poche speranze, il Peler che solitamente soffia sul lago nelle prime ore del giorno è praticamente assente e il cielo sopra Torbole è completamente coperto. I nodi sul campo di regata sono appena tre.

Si aspetta che arrivi l’Ora tra un meeting degli allenatori e una partita a ping pong. Solitamente si presenta puntuale come un ospite ben gradito a ora di pranzo ma alle 12:30 ancora nulla; quello che soffia sul campo di regata è un timido Peler ritardatario e le poche raffiche che si vedono sono solo il risultato dei temporali che imperversano sulle montagne circostanti.

Alle 13 il Comitato decide comunque di chiamare le tre flotte in acqua nella speranza di disputare almeno una prova. Alle 16 però, come in un film già visto, le barche rientrano a terra tra la delusione di organizzatori e partecipanti.

Domani si tenterà nuovamente la partenza è fissata per le 10:00, con la speranza che Torbole e il Garda non tradiscano nuovamente la loro reputazione.

Domenica 18 aprile

Per la terza giornata consecutiva ci si aspettava di rimanere nuovamente a terra e invece il Benaco non ha tradito i 475 partecipanti all'Europa Cup Classe Laser. La calma piatta che regnava sul lago al mattino lasciava presagire un'altra giornata senza vento e senza prove disputate. Invece alle 14, quando sembrava tutto perso, l'Ora ha iniziato a soffiare timidamente sul campo di regata di Torbole, Circolo organizzatore dell'evento. Chi aveva già messo la barca sul carrello è stato costretto a smontarla e armarla nuovamente per uscire in un clima di assoluta gioia per la possibilità di disputare almeno un'altra prova e chiudere questa tappa con tre regate. Nella prima batteria degli Standard il primo a girare la boa è l'italiano Michele Regolo con alle spalle due altri atleti della flotta italiana: Carlo de Paoli e Uberto Crivelli Visconti. L'atleta della Marina Militare continua a guidare la flotta per tutto il resto della prova distanziando la flotta. L'unico a farsi sotto all'ultima boa di poppa è De Paoli, ma Michele Regolo mantiene i nervi saldi fino al taglio della linea del traguardo.

Sempre fronte Standard, Pasquale Vituliano riesce a guidare la sua flotta fino alla prima boa, inseguito dal polacco, nonché grande favorito dell'evento, Karol Porozynski. Ed è proprio il polacco che guadagna per tutto il lato di poppa fino a superare il salernitano prima del cancello. Vituliano continua perdere posizioni e alla seconda bolina è il polacco che guida con alle spalle un ottimo Giacomo Bottoli che, intanto, dalle retrovie si è fatto avanti. Porozynski è nella sua forma migliore e non ce n'è per nessuno fino all'arrivo dove taglia prima di Giacomo Bottoli.

La classifica finale vede così la vittoria del polacco Karol Porozynski davanti al primo in classifica generale prima di questa prova Ivan Taritas che non riesce a fare meglio di un decimo e butta via così tutti gli sforzi fatti sino a quel momento, terzo il neo-zelandese Josh Junior mentre la quarta, quinta e sesta posizione sono occupate tutte da italiani: rispettivamente Nassini, Crivelli e Bottoli.

Fronte Radial, Giovanni Cocculuto tira fuori le unghie e non tradisce le aspettative, mettendo a segno un altro primo e scavalcando così in classifica generale la favorita fino a quel momento, la bielorussa Tatiana Drozdovskaya, la quale colleziona nella sua flotta un pessimo risultato (10a), che la fa slittare in terza posizione dietro al polacco Rafal Milczarczyk, prima comunque fra le donne. Ottima la prestazione di Francesca Clapcich che chiude la prova in terza posizione: può così risalire la classifica generale e piazzarsi in quinta, seconda tra le femmine. Da segnalare la prestazione di Gintare Scheidt, medaglia d'argento a Qingdao, al ritorno alle regate dopo un anno di maternità: chiude con un 12° piazzamento.

Infine nei 4.7 l'israeliano Oz Adam nonostante chiuda la prova in sesta posizione, sale sul gradino più alto del podio. Seconda in classifica generale e prima fra le donne la finlandese Ida Voutilainen. Terzo il croato Jure Frozp. Non ce la fanno, invece, a salire sul podio gli italiani, Francesco Giudiceandrea, Gabriele Viganò e Simone Salvà, rispettivamente quarto, quinto e sesto.

Prossimo appuntamento della Classe Laser nazionale a Gravedona, sul Lago di Como, per la prossima tappa dell'Italia Cup 2010, in programma dal 26 al 28 giugno.

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Video della regata ed Interviste su
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